martedì 19 aprile 2016

Tutto in nome di Dio


Tutto è in nome di Dio ..... Tutto ciò che non riusciamo a comprendere, la mente tende a respingerlo. Riaffermando contro ogni logica, ogni studio, ogni verità, ciò che le è stato insegnato dalla nascita. Al punto di non essere più capace di chiedersi se le cose in cui crede siano verità, oppure menzogne.
Non so quanti si pongono il problema di chiedersi, come si porrebbero di fronte alle proprie convinzioni e insegnamenti di ordine culturale e religioso se fossero nati in Turchia, in Libano, in Asia oppure in Africa, o in Cina!
Nessuno può negare, che ciò che ci viene insegnato, sia il risultato delle nostre tradizioni culturali e religiose, in virtù della parte di mondo in cui siamo nati. Quello che ignora la stragrande maggioranza delle persone, è che, altri popoli di altre parti del mondo, esattamente come noi, sono convinti che il loro credo sia quello che maggiormente risponde alla verità.

Nessun popolo con un minimo di consapevolezza e civiltà, può pretendere di essere il redentore della verità. Nonostante, esiste un popolo che pretende di essere dalla parte della verità più di altri: questi sono i cattolici.

Sicuramente perché il controllo che la chiesa ha esercitato nei secoli, e continua ad esercitare, è stato ed è, maggiormente incisivo e condizionante. Non bisogna dimenticare che la chiesa di Roma ha smesso di esercitare il potere temporale meno di due secoli fa. Fino a quel momento sui popoli ha esercitato un potere di vita e di morte. Troppo spesso di terrore … incurante della contraddizione con quanto riportato dai vangeli, dalla bibbia, e con quanto andava essa stessa predicando. (I catari e non solo, sono testimoni).

I vangeli e la bibbia …. come del resto il corano e tutte le altre religioni del pianeta, non rappresentano la verità. Ma una verità di comodo inventata dagli artefici, per tenere sottomessi i popoli. L’assurdo è che i popoli sono talmente condizionati da non porsi più la domanda se ciò in cui credono tanto ciecamente sia giusto, o manipolato dai padroni del mondo.
Al punto in cui si trova l’umanità, non ha più senso chiedersi se la figura di Gesù sia realmente esistita, così come è stato predicato nei secoli dalla chiesa. Quello che trovo mostruoso, è il controllo delle coscienze e della mente da parte del potere politico e della chiesa, che si spalleggiano a vicenda.

Gli occidentali, non sono più in grado di capire che sarebbe sufficiente pretendere dalla chiesa che mettesse in atto ciò che predica da secoli. Per esempio, eliminare la fame nel mondo e tutte le ingiustizie che tutti, conosciamo. Per esempio mettendo a disposizione dei popoli affamati e morenti, le proprie ricchezze. Ma gli umani, o quello che resta, non possiedono né le energie, né la volontà per rivendicare ciò che è giusto e vero, perché non sono capaci di vivere da esseri consapevoli; responsabili del proprio destino. Non hanno né la forza né la volontà di esistere senza la protezione di quel Dio che separa il bene dal male …. lasciando per gli uomini soprattutto il male.

Sono tanti ad essere convinti, che Gesù ha salvato e cambiato il mondo. Chiunque sia stato Gesù, al di là delle storielle che racconta la chiesa e i vangeli, di cui è storicamente dimostrato che non potevano essere scritti dagli apostoli, perché erano quasi tutti analfabeti … (Ammesso che fossero davvero esistiti) figuriamoci conoscere il greco. La lingua in cui furono scritti i 4 vangeli canonici. Qualunque persona con un minimo di intelligenza, fa fatica a credere che Gesù abbia salvato l’uomo e il mondo, tenuto conto che il mondo, dopo 2000 anni, è molto più spietato e malvagio, di prima della sua “discesa in campo”.
Contrariamente, penso che Martin Luther King, Gandhi, Socrate, per citare i più noti, hanno cambiato il mondo molto di più di quanto abbia fatto l’uomo chiamato Gesù.
Tanto è vero che Martin Luther King, Gandhi, e Socrate sono sinonimo concreto di amore, sacrificio, liberazione e pace. Diversamente, in nome di Dio e di Gesù si sono compiuti e continuano a compiersi i più feroci crimini contro l’umanità.

Sono davvero pochi, quelli che possiedono la lucidità mentale per vedere, che se Gesù non fosse mai stato inventato, non ci sarebbero state tante feroci guerre. Sia nel passato che nel presente …. benché non nego, che l’uomo avrebbe trovato altri pretesti per sterminarsi e depredare i popoli più deboli.
Sicuramente non sarebbe esistito un popolo eletto da Dio con la licenza di massacrare i palestinesi, dopo averlo derubato della propria terra, oltre che della dignità, di cui ogni essere umano ha diritto. Questo è un fatto inconfutabile! E comunque non lo avrebbero fatto in nome di Dio, e in qualità di popolo eletto. Rivendicando la terra, promessa da quel Dio con poca memoria, dato che avrebbe dovuto ricordarsi che su quella terra già vivevano i palestinesi. Così come riportato anche nella bibbia.

Inoltre, sicuramente l’umanità si sarebbe sviluppata verso la conoscenza e la consapevolezza del proprio essere, piuttosto che servilmente verso un Dio padrone, iroso e vendicativo. E non è escluso che oggi avrebbe posseduto conoscenze tali da permetterle di superare il programma genetico, o come preferite chiamarlo. Tanto la sostanza non cambia. Ma per chi pensa cambi qualcosa, faccio presente che se l’uomo avesse rivolto le proprie risorse verso se stesso, ora saprebbe discernere e comprendere che in quanto corpo fisico, altro non è che una macchina biologica, di cui è sufficiente che alcuni trasmettitori cerebrali non funzionano in modo corretto per trasformare la propria personalità, le cose in cui crede e di cui pensa di essere cosciente, oltre a smettere di amare, e di non riconoscere le persone che hanno sempre fatto parte della sua vita; allo stesso modo di un robot in avaria. Questo significa che la vita biologica, non è un evento oggettivo ma soggettivo. Nel senso che non è quell’evento casuale come pretende di farci credere il mondo scientifico ufficiale, ma un evento prodotto dall’esterno. Diversamente dall’anima che è entità oggettiva, in quanto trascende la soggettiva dell’involucro biologico in cui è prigioniera. E per tale ragione non può in nessun caso essere originata nel mondo organico, essendo inorganica.

Chiunque siano gli artefici che hanno concepito l’uomo e questo universo, lo hanno fatto per servire un loro scopo, poiché l’anima non ha ragione di esistere chiusa in un corpo biologico.
E per quanto sono stati crudeli, conoscevano benissimo il modo di sottomettere e succhiare energia, così come è nella natura dei predatori. (Noi, nello stato umano, ne sappiamo qualcosa, essendo stati “costruiti” a loro immagine e somiglianza).

Di quante ambiguità siamo capaci? Quante cose facciamo finta di non vedere e di non sapere!! Quante sono le domande a cui preferiamo non dare risposte?? – Allo stesso modo, ci fa comodo nasconderci dietro le debolezze umane per giustificare le ingiustizie e le violenze che ogni giorno consumiamo a danno soprattutto delle persone che dovremmo amare. Nonostante, sono molti coloro che sono alla ricerca dell’amore. Quello che non sanno, è che non cercano il vero amore, ma l’amore fisico. E non vedono, o non vogliono vedere che il tipo di amore a cui si riferiscono, che ambiscono, si riduce ad un atto di egoismo.

Personalmente, ho sempre sostenuto che per quello che soffriamo, è giusto e doveroso godere di ogni cosa che faccia dimenticare, anche solo per un momento la malvagità e la sofferenza inflittaci dagli artefici. Ma se non saremo consapevoli che quel tipo d’amore che tanto cerchiamo altro non è che una specie di trappola controllata dagli artefici per impedirci di scoprire l’inganno in cui siamo prigionieri, non saremo mai in grado di comprendere, che ci tengono occupati per non farci vedere il senso vero del male in cui ci avvolgono.
E’ talmente vero che continuiamo a cercarlo anche dopo che abbiamo giurato di averlo trovato. Non rendendoci conto che il desiderio di tale ricerca, è indotto dagli artefici, affinché la nostra vita resti intrappolata in un sogno, un desiderio irraggiungibile: una illusione, poiché il vero amore può essere solo universale.

Diversamente dall’amore fisico, che alla fine quasi sempre si rivelerà un espediente crudele, capace di produrre solo sofferenza e schiavitù. E quando saremo in grado di comprendere quanto sia stata diabolica l’illusione di quella ricerca viscerale che chiamiamo amore, sarà ormai troppo tardi, perché ancora una volta gli artefici avranno preso la nostra anima per schiavizzarla in una nuova esistenza di sofferenza.
Lo stesso vale per l’amore che ipocritamente affermiamo di avere verso Dio, perché non abbiamo il coraggio di ammettere che la nostra è solo paura del castigo che potrebbe infliggerci dopo la morte del corpo biologico. Dato che in fondo non ci frega nulla neppure di lui, quando i nostri affari vanno a gonfie vele…..
Cartesio nella prima meditazione (Delle cose che si possono revocare in dubbio) fa un esame attento e solitario del suo patrimonio conoscitivo, ma, non per sgretolare il sapere ma per ricercarne il fondamento su cui edificarne uno nuovo:

Vi è un dio, afferma, che può tutto e da cui sono stato creato, e in quanto può tutto può anche ingannarmi. Vi è allora un dio ingannatore, un essere onnipotente che può illudermi sulle cose reali: il genio maligno, il demonio, sopravviene tramite possessioni ed illusioni.

Ci vuole coraggio e consapevolezza per ammettere che il vero amore si dona a chi ne ha bisogno per alleviare la sofferenza. Mentre è strumentale, forviante e sinonimo di debolezza, di rinuncia e indifferenza, riversare l’amore in un Dio, o in Gesù …. che esistano, o che siano stati costruiti ad arte. Tantomeno può essere verosimile e sinonimo di amore, esistere per l’eternità adorando e servendo un Dio. E rimanere indifferenti di fronte alle mostruosità del mondo, senza chiedersi perché permette tutto ciò, pur conoscendo in anticipo ogni cosa.
Anche se esistesse un dio, non vedo nessun merito di dio verso la condizione umana, perché non ha risolto neppure uno dei mali del mondo. E come avrebbe potuto, essendo lui la causa di tutto il male del mondo … essendo gli uomini una sua creazione.
Come è possibile non capire, che se si continuano a riproporre gli stessi schemi esistenziali degli ultimi 2000 anni, il mondo non si libererà mai del male che lo avvolge, poiché sono proprio quei ripetitivi schemi che provocano tutte le ingiustizie del mondo, oltre ad impedire all’umanità di conquistare una nuova e più alta consapevolezza!

Basta con il dogma, che tanto ci pensa Lui….. che ogni cosa dipende da lui; è lui che decide tutto …. Che assolve e punisce.
Solo Lui conosce la verità ….. Lui è il padrone assoluto dell’intero creato; solo Lui conosce le ragioni di tanta sofferenza ….. credere tali cose è demenziale.

La verità, è che siamo come dei bambini smarriti, indifesi, e anche un po’ vigliacchi perché ci nascondiamo ancora una volta dietro l’onnipotenza di Dio per non assumerci la responsabilità delle nostre “debolezze”.
Il potere, riesce a controllarci perché sanno sfruttare le nostre debolezze. Non ci rendiamo conto di tale condizione perché siamo stati programmati per svolgere determinati compiti e credere in ciò che loro ci istruiscono a credere dalla nascita.
Solo rinunciando a vedere esclusivamente se stessi, è possibile vedere la sofferenza intorno a noi, e trovare la forza di opporci per porvi fine.
“Non può esserci vero amore se prima non liberiamo il mondo dai nostri piccoli e grandi orrori, perchè con il mondo siamo un unico corpo. Così come siamo un unica anima nella dimensione dell’Oltre; il luogo ove esistiamo realmente“.

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